In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come difendersi dalle vespe.
Al rientro dalle vacanze può capitare spesso di imbattersi un nido di vespe nel cassonetto della tapparella, nella base delle fioriere o in qualche antro dei mobili da giardino. In questi casi è meglio agire con la massima prudenza utilizzando i giusti metodi e la giusta attrezzatura. Molti pensano che inondando i nidi con tubi per acqua si risolva la situazione ma questo non è un metodo efficiente.
Prima di passare alle tecniche di disinfestazione è giusto fare una premessa: nel normale sentito comune si giudicano le vespe come insetti aggressivi e con un pungiglione velenoso. Sappiamo però invece che questi insetti hanno un sofisticato comportamento sociale e spesso aiutano gli agricoltori, controllando altri insetti dannosi alle colture. Alcune specie inoltre si nutrono di nettare, che prelevano dai fiori, in modo simile alle api, aiutando l’impollinazione di varie piante tra le quali le rose. Usualmente la loro cattiva reputazione deriva di solito dal disturbo che noi arrechiamo loro. Normalmente diventano aggressive solo alla fine dell’estate. Fatto questo preambolo il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di rivolgersi ai Vigili del Fuoco che rimuoveranno il nido spruzzando del veleno.
L’intervento dovrà essere remunerato ma scongiurerà ogni possibile rischio. Nel caso le vespe si siano stabilizzate nel basculante di una tapparella l’intervento consiste nell’aprire leggermente il cassettone lasciando una piccola fessura per spruzzarvi all’interno dell’insetticida, richiuderlo e una volta assicurato che le vespe siano sparite rimuovere il nido in modo definitivo. Se invece le vespe si sono stabilizzate in uno dei mobili da giardino la soluzione migliore e’ quella di scacciarle con il fumo. Per fare questo è necessario prendere un contenitore di metallo o vetro e metterci all’interno della paglia semi-umida, darle fuoco e richiuderlo. Una volta colmo di fumo il contenitore dovrà essere aperto direzionando la coltre di fumo che ne deriva verso il nido delle vespe. La loro reazione sarà quella di fuggire lontano. Una volta soffiato abbastanza fumo verso il nido si deve provvedere a rimuovere il nido con un bastone, un utensile da giardino o un manico di scopa ed eliminarlo. In ambo i casi è necessario ricordare che si tratta di un’operazione estremamente delicata, quindi e’ consigliabile coprirsi il capo con un velo o una retina sottile e proteggere le mani con dei guanti per evitare di essere punti. Le si possono acquistare in un qualsiasi negozio specializzato in articoli da giardino. Nel caso si decida di utilizzare la tecnica del fumo è consigliabile tenere un estintore, o almeno un tubo per acqua, a portata di mano.