Tagliare il prato all’apparenza può sembrare una delle attività di giardinaggio più semplici da realizzare, eppure necessita di attenzione, di precisione e degli strumenti giusti. Ecco allora qualche pratico e utile consiglio per procedere nel modo corretto.
Tagliare il prato è un’operazione abbastanza facile da mettere in pratica ma, affinché riesca nel modo migliore, è necessario seguire alcune semplici ma fondamentali regole. Per iniziare, la prima operazione di taglio dopo la semina va eseguita quando l’erba avrà raggiunto almeno 10 cm di altezza.
Come tagliare il prato
Un modo per verificare se il prato è pronto per essere tagliato è provare a strapparne un ciuffo; se è fragile e tende a spezzarsi dovrete aspettare ancora un po’, se invece i fili oppongono resistenza mostrandosi ben ancorati a terra, potete procedere con il taglio.
Dopo il primo taglio, ecco quali sono le regole principali da seguire per un prato perfetto
Procuratevi gli strumenti giusti per il taglio. Le tipologie di tagliaerba in genere utilizzate sono due e si differenziano in base all’altezza desiderata per il manto erboso. La prima tipologia di tagliaerba è quella elicoidale, particolarmente indicata per altezze minime, in stile prato inglese o campo da golf. Per altezze maggiori potrete usare il tagliaerba rotativo, disponibili sul mercato sia nella versione per giardini piccoli, sia in quella per aree più estese. Per dettagli, è possibile vedere questa guida sui tagliaerba di Luca Tavella.
Prima di iniziare a tagliare l’erba è molto utile suddividere il prato in porzioni ben limitate e poi procedere con il taglio prendendo in considerazione un’area alla volta. È bene infatti non passare mai il tagliaerba due volte sulla stessa superficie e l’unica soluzione per non farlo è suddividere lo spazio geometricamente.
Altro aspetto molto importante per quanto riguarda la buona tenuta del prato è la costanza con la quale provvederete a tagliarne l’erba. Il limite minimo è di una volta alla settimana ma, se volete che il vostro giardino abbia un aspetto sempre curato e vitale, è conveniente tagliarlo anche tre volte alla settimana. Non lasciate passare troppo tempo e non abbandonate mai la cura del prato; l’erba incolta, una volta tagliata, potrebbe infatti subire delle abrasioni e ingiallire nei giorni seguenti. Non dimenticate, oltre alla cadenza settimanale, di procedere costantemente nel corso dei mesi, procedendo al taglio del giardino dalla primavera fino all’autunno.
Per quanto riguarda invece l’altezza del taglio, questa varia in base al tipo di semina che avete effettuato. Quando sbrigate le operazioni preliminari non dimenticate di farvi comunicare dal giardiniere l’altezza che la vostra erba dovrà mantenere durante il taglio, che comunque non supera mai un terzo di quella totale.
Altre operazioni da eseguire
La manutenzione del prato richiede diverse operazioni oltre al taglio per mantenere l’erba sana, verde e rigogliosa. Ecco alcune delle principali operazioni di manutenzione del prato:
Annaffiatura: Innaffiare il prato in modo regolare e adeguato è essenziale per mantenere l’erba sana, specialmente durante i mesi più caldi e secchi. Annaffia il prato all’inizio della mattina o alla sera per ridurre l’evaporazione e assicurati di fornire una quantità d’acqua sufficiente per raggiungere le radici.
Arieggiatura: L’arieggiatura è il processo di creare piccoli fori nel terreno per permettere all’acqua, all’aria e ai nutrienti di penetrare più facilmente nel terreno e raggiungere le radici dell’erba. L’arieggiatura può essere eseguita con un aeratore manuale o meccanico e dovrebbe essere effettuata una o due volte all’anno, preferibilmente in primavera o in autunno.
Concimazione: La concimazione fornisce al prato i nutrienti essenziali per una crescita sana. Utilizza un fertilizzante adatto alle esigenze del tuo prato e segui le istruzioni del produttore per la quantità e la frequenza di applicazione. In generale, la concimazione dovrebbe essere effettuata in primavera e in autunno.
Controllo delle infestanti: Il controllo delle infestanti è importante per mantenere il prato in buone condizioni e prevenire la crescita di piante indesiderate. Rimuovi manualmente le infestanti con le radici, oppure utilizza un prodotto selettivo per il controllo delle infestanti, assicurandoti di seguire le istruzioni del produttore.
Top dressing: Il top dressing consiste nell’applicare uno strato sottile di terriccio, sabbia o compost sul prato per migliorare la qualità del terreno, favorire la crescita delle radici e livellare la superficie. Il top dressing dovrebbe essere effettuato una volta all’anno, di solito in primavera o in autunno.
Sovrasemina: La sovrasemina è il processo di distribuire nuovi semi di erba sul prato esistente per rinfoltire l’erba e migliorare l’aspetto del prato. La sovrasemina dovrebbe essere effettuata in primavera o in autunno, in combinazione con l’arieggiatura e il top dressing.
Controllo delle malattie e dei parassiti: Monitora il prato per segni di malattie o parassiti, come macchie gialle, aree infeltrite o insetti. Se noti problemi, identifica la causa e tratta il prato con prodotti specifici o contatta un professionista per una consulenza.
Seguendo queste operazioni di manutenzione, manterrai il tuo prato sano, rigoglioso e in ottime condizioni. Ricorda che la manutenzione regolare è fondamentale per prevenire problemi e garantire una crescita vigorosa dell’erba.